Patrimonio culturale
Dettagli dell'argomento
Una cerimonia in occasione dell’ultimo 1° maggio
Un reading nella sala comunale di Padenghe per raccontare l’orrore dell’Olocausto
Tornano i “Mercoledì del centro” organizzati da Comune e ProLoco
Mostra e laboratori di street art a Padenghe dal 28 maggio al 5 giugno
Sabato 28 maggio alla biblioteca civica Alda Merini di Padenghe sul Garda
Ultimo appuntamento del calendario di eventi natalizi. Mercatini, animazione e giochi per bambini
Sarà concessa in uso gratuito alle associazioni e alle scuole di Padenghe
È in pieno svolgimento il programma di eventi natalizi promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Proloco, il circolo “Noi Padenghe” e l’Unione dei Comuni della Valtenesi.
L’area culturale gestisce, oltre alla Biblioteca, tutte le manifestazioni culturali ed artistiche, gli spettacoli e le pubblicazioni del Comune. Le attività culturali del Comune di Padenghe sul Garda ruotano essenzialmente all'organizzazione di mostre.
L'ufficio Cultura si occupa di organizzazione di corsi e manifestazioni promosse dalla commissione cultura. Si occupa di organizzare convegni e manifestazioni culturali, mostre e concorsi di poesia, arte e musica.
Regolamento per gli incentivi agli interventi volti al recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente
Regolamento per la concessione delle sale comunali
Secondo la tradizione, nel 1527, sulla strada che da Padenghe porta a Soiano, in località Torricella, la Madonna sarebbe apparsa al figlio di mastro Mattia Vagolino.
La Confraternita di S. Giovanni Decollato, detta anche Confraternita della Disciplina, sorse a Padenghe nella seconda metà del XVI secolo Era un’associazione di laici cristiani, che si riunivano volontariamente per pregare e promuovere opere di pietà.
Da prime indagini risulta che una parte del palazzo era già esistente intorno al XVI secolo e ciò è dimostrato dal ritrovamento effettuato durante i lavori di restauro.
La Pieve di S. Emiliano a Padenghe sorge fuori dall’attuale centro abitato, su un piccolo “promontorio” morenico poco discosto dalla possente mole del castello, sulla strada verso Lonato.