Negli ultimi anni, episodi meteorologici estremi e la conformazione stessa del territorio comunale hanno causato sempre più frequenti esondazioni nelle zone parco Vaso Rì, via Posserlé, via Talina e via Prais.
A partire dal 2020 l’amministrazione comunale si è attivata, prima con uno studio idrologico-idraulico che ha messo a fuoco le criticità, e poi con un impegnativo progetto pluriennale, suddiviso in più lotti e stralci, con l’obiettivo di ridurre sia i fenomeni di esondazione che gli sversamenti di acque nere a lago.
In questi giorni, dopo quasi un anno di lavori, si è concluso il primo lotto consistente nella posa di una canalizzazione in via Verdi, fino all’intersezione con via Puccini, con tre pozzi di spinta e arrivo. L’opera ha richiesto un investimento di 1.200.000 euro, di cui 816.803 finanziati con fondi del PNRR per la prevenzione del rischio idrogeologico.
Il tratto di collettore realizzato con la tecnica del “microtunneling” consentirà il deflusso del bacino del Posserlè senza sovraccaricare il centro urbano, il nodo di via Barbieri e la piazza ribassata.
Il secondo lotto dei lavori è stato approvato dalla Giunta comunale nel dicembre 2024, appaltato nel gennaio scorso e prevede il collegamento del tratto già realizzato con le canalizzazioni da attuare, in parte in trincea e in parte in “microtunneling”, lungo via Puccini e via Barbieri. L’opera avrà un costo complessivo di 1.660.000 euro e sarà finanziata per 600.00 euro con il fondo regionale “Interventi urgenti per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici”.
La parte preliminare dei nuovi lavori prevede il rifacimento di tratti della fognatura e dell’acquedotto comunale e lo spostamento delle reti di telefono, illuminazione pubblica e gas da parte dei relativi gestori. Sono opere preliminari che si concluderanno a breve e consentiranno l’apertura del cantiere nel settembre 2025, per non interferire con la stagione turistica, con una conclusione attesa negli ultimi mesi del 2026.
A quel punto, con il collegamento dei due tratti, il collettamento delle acque meteoriche a lago inizierà ad essere operativo.
Ulteriori lavori, già previsti per migliorare la funzionalità dell’opera, dovranno intervenire sulla manutenzione straordinaria del tratto di fosso del Rio Rocchetta per realizzare un tratto terminale che allontani lo scarico dalla costa. L’investimento stimato ammonta a circa 1.600.000 euro.
«La strada è ancora lunga – commenta il sindaco Albino Zuliani – ma abbiamo realizzato un concreto passo avanti per arrivare a vedere l’efficacia dei lavori entro il termine del mandato. Abbiamo investito complessivamente quasi 6 milioni di euro e lasceremo a Padenghe un’opera pubblica che garantirà nel tempo la sicurezza, la qualità della vita e la protezione dell’ambiente»