Si è tenuta martedì 23 febbraio, in videoconferenza, un’importante seduta del Consiglio comunale di Padenghe sul Garda. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023 e altri atti e comunicazioni in materia di politiche tariffarie.
Dopo l’approvazione dei verbali precedenti, il Consiglio ha esaminato alcune osservazioni della Corte dei Conti, Sezione di controllo per la Lombardia, relative all’anno finanziario 2018. Si tratta di verifiche di tipo preventivo e non di irregolarità, che la responsabile dell’Area Finanziaria ha illustrato in risposta ad una interrogazione delle minoranze.
Due successivi punti dell’ordine del giorno hanno confermato l’addizionale Irpef e le aliquote IMU per il 2021, che restano entrambe invariate, la prima rispetto al 2015 e l’IMU ferma addirittura al 2014.
Nessun aumento in vista per quanto riguarda l’imposta sugli immobili: l’amministrazione comunale ha scelto di mantenere l’aliquota base al 7,6 per mille invece che all’8,6 per mille, un valore tra i più bassi della Valtenesi. Alle abitazioni di pregio delle categorie A1, A8 e A9 è applicato il 4 per mille, rispetto al 5 o al 6 per mille di altri comuni.
Inoltre, è stata azzerata completamente l'Imu per i fabbricati rurali e per gli immobili merce. Sono state poi confermate alcune agevolazioni, come l’equiparazione ad abitazione principale delle case di anziani o disabili che hanno preso la residenza presso un istituto, e l’aliquota del 4 ‰ per le abitazioni date in uso gratuito ai parenti di 1° grado.
Resta invariata pure la quota di partecipazione degli utenti della mensa scolastica, coperta per il 75% dalle rette dei genitori e per il restante 25% dall’Unione dei Comuni.
La Giunta comunale, il 2 febbraio, aveva già approvato il Documento unico di programmazione semplificato (DUPS) 2021-2023, che il Consiglio ha dovuto discutere e approvare a sua volta. Si tratta di un importante documento pluriennale per la programmazione dell’Ente in materia dei lavori pubblici, personale e patrimonio.
«Le opere pubbliche più impegnative e più attese» dichiara il sindaco Albino Zuliani «sono quelle per mettere in sicurezza idrogeologica la zona del Vaso Ri, di via Talina e via Prais, con un nuovo collettore in via Barbieri (tecnica del microtunneling) e il secondo lotto dei lavori di riqualificazione di piazza Caduti, via Chiesa e piazza Matteotti, con soluzioni attente al rispetto dei valori storici, alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini».
Un discorso a parte merita il polo sportivo comunale, la cui riqualificazione è inserita nel Piano OO.PP. del 2022 e il cui costo previsto in 3.000.000 di euro non è ancora nel bilancio preventivo in attesa di definire il finanziamento.
«Finalmente Padenghe avrà un impianto sportivo in linea con le norme e i regolamenti per l’impiantistica sportiva, omologabile dal CONI» prosegue il sindaco.
Il Consiglio ha infine approvato il bilancio triennale 2021-2023.
«É importante far sapere ai cittadini – commenta l’assessore al Bilancio Roberta Gandelli – che il nostro bilancio è sano e stabile, con un saldo di cassa al 31/12/2020 di oltre 5 milioni di euro. Il Comune sta estinguendo i debiti, scesi nel 2020 per la prima volta sotto il milione di euro. Non è stato necessario rivedere l’addizionale Irpef né le tariffe Imu. Tutti gli indicatori che misurano lo stato di salute del bilancio comunale sono ampiamente positivi, con un risultato di amministrazione presunto a fine 2020 di circa 4,6 milioni di euro, di cui 1.123.772 euro disponibili per investimenti».
Per l'anno 2021 gli stanziamenti di entrata e spesa pareggiano in euro 10.956.211; in particolare le spese correnti sono pari ad euro 5.275.300 e quelle in conto capitale ad euro 4.075.211. Sono previsti nuovi investimenti per euro 2.133.000, di cui 800.000 per la passeggiata a lago, 897.000 euro per la prevenzione del rischio idrogeologico, 100.000 euro per il risparmio energetico degli edifici e 336.000 euro per la riqualificazione del centro storico. Questi ultimi interventi proseguiranno negli anni 2022 e 2023 con l’investimento di ulteriori 900.000 euro.
Quanto alle fonti di finanziamento, la passeggiata a lago sarà realizzata dall’Autorità di Bacino con il contributo di Regione Lombardia e costerà alle casse comunali solo il 50% della spesa complessiva. Per la riqualificazione urbana l’Unione dei Comuni della Valtenesi accenderà un apposito mutuo.
Dal lato entrate la maggior risorsa è costituita dall'Imu, con un gettito stimato di euro 2.700.000, di cui 550.000 per attività di accertamento. Verrà intensificata la lotta all’evasione tributaria, che nel 2020 ha già portato nelle casse comunali 402.000 euro di Imu e Ici e 25.000 euro di Tassa sui rifiuti.