Tariffa rifiuti più leggera a Padenghe

Si è tenuta mercoledì sera, nella sala consiliare di palazzo Barbieri, la prima seduta “in presenza” del Consiglio comunale dopo quasi due anni di assemblee tenute forzatamente “online” a causa dell’emergenza da Covid-19. Compatibilmente con le limitazioni ancora imposte alla capienza, il pubblico ha riempito i posti disponibili nella sala consiliare.

Innanzitutto il Consiglio ha approvato il rendiconto 2021, che vede un avanzo di amministrazione di 3.971.553 euro, di cui circa 1.353.000 euro accantonati, altri 1.189.897 euro a destinazione vincolata e i restanti 1.403.224 euro disponibili. Lo schema di bilancio consuntivo era già stato esaminato dalla Giunta il 22 marzo scorso e presenta spese minori rispetto a quelle preventivate, con impegni per opere già programmate ma non ancora materialmente liquidate. Le entrate, senza considerare i due mutui accesi per finanziare opere pubbliche, sono rimaste sostanzialmente invariate. Accresciuto lo stato patrimoniale dell’ente, che a fine 2021 ha superato i 29,3 milioni di euro contro i 28,4 dell’anno precedente.

Il Consiglio è poi passato ad approvare una serie di atti relativi alla tassa sulla raccolta dei rifiuti, per definire i costi di gestione, le tariffe e le agevolazioni a vantaggio di famiglie e attività economiche.  Si ricorda che per legge i costi del servizio devono essere interamente coperti dalle tariffe pagate dai cittadini.

Per illustrare i complessi meccanismi del PEF - Piano Economico Finanziario, lo strumento che determina i costi del servizio, è intervenuto il responsabile di Garda Uno per i Rapporti con le Autorità dott. Andrea Longhi.

Con il 2022 è iniziato il secondo periodo regolatorio ed è cambiato il metodo di calcolo della tariffa, che ora si basa sui costi assestati e non più sulle previsioni. Il risultato è stato un riequilibrio dei Comuni gestiti da Garda Uno, con la diminuzione delle tariffe per quello di Padenghe a parità di qualità del servizio, quantità di rifiuti prodotti e percentuale di raccolta differenziata. Inoltre nella stagione estiva verrà potenziato lo spazzamento, con una pulizia meccanizzata aggiuntiva e quattro spazzamenti manuali nel centro storico.

Tradotto in vantaggi per gli utenti, questo significa che ad esempio una famiglia di due componenti che abita in 80 mq pagherà nel 2022 una tariffa di 103 euro contro i 116 del 2021, mentre una famiglia di 4 persone che vive in 120 mq ne pagherà 174 contro i precedenti 198, con un risparmio di oltre il 12% in entrambi i casi.

Di grande interesse per le famiglie è anche la modifica del regolamento per applicare le agevolazioni TARI. Già nel 2021 il regolamento era stato rivisto a vantaggio delle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza pandemica, prevedendo riduzioni anche del 50% per redditi Isee fino a 12.000 euro.

Con l’attuale modifica le agevolazioni sono state rinnovate per tutto il 2022 e le soglie di reddito sono state così elevate: riduzione dell’intera tariffa (parte fissa e parte variabile) del 50% per redditi Isee fino a 15.000 euro; del 30% per redditi fino a 20.000 euro e del 20% per redditi fino a 25.000 euro. Le domande andranno presentate entro il 15 settembre.

«L’agevolazione esisteva anche prima della pandemia – dichiara l’assessore al Bilancio Roberta Gandelli – ma per come era strutturata aveva sempre ricevuto poca attenzione. Nel 2021 il numero di richiedenti è aumentato del 65% e con questo ulteriore incentivo il numero di famiglie beneficiarie si amplierà ancora. Ricordo che l’Isee non è una misura contro la povertà ma un modo per bilanciare equamente le tariffe in base alle condizioni familiari: numero di figli, mutuo prima casa, risparmi, ecc. La certificazione Isee vale fino a gennaio 2023 e può essere utilizzata per molti servizi pubblici».

Sempre in considerazione della crisi post-pandemia, per le utenze non domestiche, anche nel 2022 la quota variabile della tariffa è stata ridotta del 30%. L’agevolazione spetterà a campeggi, alberghi, ristoranti, pizzerie, bar e pasticcerie.

Sulla carta l’agevolazione sembra meno consistente di quella applicata nel 2021, tuttavia l’assessore Gandelli ha chiarito che, per effetto della generale riduzione delle tariffe Tari, Alberghi e Campeggi avranno un risparmio di quasi il 20% rispetto al periodo pre-Covid.

L’ultimo atto del Consiglio – ma non per importanza – è stato l’aggiornamento del bilancio di previsione per finanziare il nuovo piano triennale delle Opere Pubbliche. Gli investimenti previsti ammontano adesso a 2.050.000 euro per il 2022, 4.240.000 euro per il 2023 e 1.650.000 euro per il 2024. Le opere più impegnative sono la riqualificazione del polo sportivo comunale (3.000.000 di euro nel 2023) e l’intervento di “microtunnel” per la prevenzione del rischio idrogeologico (900.000 euro nel 2022). Quest’ultima opera sarà completata con una variazione rispetto al progetto originale per evitare possibili interferenze con altri sottoservizi.

Il microtunneling verrà realizzato in via Verdi / via Puccini, proseguirà in trincea e si collegherà alla tubazione già realizzata in via Barbieri per sfociare a lago in prossimità del Lido.

«L’attività dell’amministrazione procede a pieno regime – dichiara il sindaco Albino Zuliani – anche se l’operatività dei cantieri ha risentito delle difficoltà generali del settore. Non è più il tempo delle polemiche ma quello dei fatti».