UN 4 NOVEMBRE SPECIALE A PADENGHE SUL GARDA
Sabato 4 novembre a Padenghe sul Garda la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate è stata ricordata con una cerimonia particolarmente partecipata e sentita, che ha coinvolto i ragazzi della scuola primaria, i due corpi musicali cittadini e ha visto l’inaugurazione di una nuova via dedicata al Milite Ignoto.
«In questo 4 novembre – dichiara il sindaco Albino Zuliani – la situazione internazionale ci impone di riflettere sul valore della pace e sull’importanza di tenere viva la memoria e tramandarla alle nuove generazioni. Memoria significa ricordare tutti i caduti, compresi i civili, principali vittime delle guerre in corso oggi nel mondo, di cui non sapremo mai il nome e che sono perciò tanti “militi ignoti”».
La musica della Banda cittadina “Tullio Romano” ha accompagnato l’alzabandiera e la posa della corona al monumento ai caduti. Successivamente, il sindaco ha letto i nomi dei caduti e dispersi di Padenghe e ha fatto proprio un messaggio dell’Associazione Combattenti e Reduci di Brescia: “La guerra non è più tra soldati in armi ma tra complessi tecnologici. Ciascun contendente mira all’eliminazione dell’avversario prima e all’occupazione dopo. Così facendo la guerra, che non è mai stata di popoli ma sempre di chi li comandava, diventa ancor più una scelta di esclusive elites internazionali”.
I bambini della scuola primaria “Margherita Hack” hanno letto alcune poesie di Giuseppe Ungaretti e le loro riflessioni.
Successivamente si è svolto lo scoprimento della targa della nuova “via del Milite Ignoto”, posta tra via del Molino e via Prais, con la partecipazione della Orchestra Valtenesi formata dagli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado “Calini” a indirizzo musicale. L'ensemble, che conta più di 30 elementi, ha vinto diversi premi e riconoscimenti in ambito musicale e sociale.
L’orchestra è stata diretta dal prof. Francesco Petrarca che ha curato, per l’evento, anche l’arrangiamento e la concertazione dei brani in programma, affiancato dai colleghi di strumento proff. Ilaria Lana, Giuliano Papa e Giuseppe Ferrante.
Conclude il sindaco Zuliani: «Ringrazio le associazioni d’Arma, gli Assessori e i Consiglieri comunali, il corpo bandistico e l’orchestra, i ragazzi e le ragazze e i loro insegnanti e tutti i cittadini che hanno vissuto con partecipazione questa ricorrenza».